INTERVENTO PERFETTAMENTE RIUSCITO

[Ospite]

Ehi, marcex,

come procede il decorso post-operatorio? Senti dolore?
Sei andato a leggere quel mio post? Diciamo che a differenza tua (anche se poi in realtà non so se è proprio così) ho difficoltà a conoscere nuove ragazze e per mia natura sono un po' timido ed imbranato, specie nell'approccio iniziale... altri magari sono meno carini fisicamente di me, ma ci sanno fare, sono più intraprendenti e brillanti... poi c'è da dire che anche io sono molto esigente, per cui mi precludo molte possibilità... ora ti è un poco più chiara la mia situazione?

[Ospite]

Ciao Farinel,
per ora tutto bene..solo una cosa ti chiedo:E' normale che quando il glande si scopre,io senta fastidio?A contatto con le mutande ecc ecc
Io esperienza sessuale zero.Ma in fatto di aproccio me la cavo più che beneLa tua situazione è chiarissimaQuello che non capisco è che il fatto di essere bello,dovrebbe darti sicurezzaAnche se sei un pò chiuso,se a una donna piaci visivamente,ti da cmq molte chance per "conquistarla".Quindi puoi "permetterti"di fare anche delle gaffe.
Che ne pensi?

[Ospite]

ciao marcex,

allora, non so dirti se sia normale che il glande a contatto con le mutande ti possa dare fastidio... generalmente sì, ma non parlo per mia esperienza personale ma per quanto appreso in precedenza da altri utenti qui sul forum... io non ho il glande così sensibile, credo perchè sin da piccolo e fino a poco tempo fa "portavo" il pisellino sempre scoperto... ora invece lo "porto" coperto perchè visivamente è più gradevole e sembra anche più "importante"... per cui se quando è scoperto strofina sulle mutande o da altre parti manco me ne accorgo... beh, se lo passassi sulla cartavetro me ne accorgerei eccome, eheheheh!!!

Io non mi ritengo bello... credo però di avere un bel fisico, di viso sono piacente ma non sono uno stra-figo, per cui le mie insicurezze ci sono eccome... ora, forse per le amicizie che frequento, non ho così molta opportunità di conoscere nuove ragazze, per cui anche se ora sono un pochetto più sicuro di me stesso non ho molte possibilità di nuove conoscenze...

[Ospite]

Beh non è che bisogna essere brad pitt..Direi che da come sei,vai più che bene.Il discorso "amicizie" è molto soggettivo.Ti dico come la vedo io:non farti limitare dai tuoi amici.Se senti il bisogno di cambiare aria,fallo e basta.Se occupano il tempo libero in un modo che a te non piace,allontanati un pò.
Io non sono il + adatto a dare consigli in questo senso,perchè sono abbastanza "indiavolato"visto i miei 29 anni di astinenzaQuindi ragiono + con il pisello che con altro.Ma una cosa l'ho imparata:Approcciare una donna è questione di allenamento.Mettiti in gioco,buttati..Il tuo bell' aspetto farà il resto.

[Ospite]

...seguirò il tuo consiglio, anche se per me gli amici sono tutto e non mi limitano nelle libertà, solo che da solo andare a caccia mi viene difficile, per via della timidezza... non ho spalle su cui appoggiarmi...

Non penso che tu ragioni con il pisello, perchè se no ti saresti già lanciato, al di là delle tue paranoie per come sei messo là sotto, che ti ripeto sono paranoie che ti sei creato tu, dato che sei nella normalità... non sentirti inferiore a nessuno...

[Ospite]

Se sono veri amici,tieniteli stretti.E fidati che capirebbero le tue esigenze.Che sono poi esigenze di tuttiMettersi in gioco.E'tutto qui, caro farinelTe lo dice uno che di persone introverse ne conosce tante.Io ho un carattere molto particolare:A volte me ne vado in disco da solo addirittura
Il mettersi in gioco,riguarda anche me.Ora facciamo aspettare queste settimane e vediamo se và tutto ok.Ho una visita di controllo tra una settimana..Incrociamo le dita.

[Ospite]

Allora, io intervengo pur sapendo di non potere dare tanti consigli, data la mia scelta esistenziale di cui non mi pento e che non voglio ridiscutere.

Però se il problema è trovare nuovi ambienti, io - fossi in voi e volessi trovare nuove persone - cercherei di frequentare nuovi ambienti, magari appoggiandomi a un interesse che mi permettesse di incontrare chi ha lo stesso tipo di interesse. non so, ad esempio, se per Farinel l'unico interesse dovesse essere il calcio, beh allora sarebbe un po' duro ampliare le conoscenze femminili. Ma se dovesse essere il tennis, ecco che già sarebbe più facile, perchè è uno sport comune ad entrambi i sessi.

Se dovesse essere ad esempio il computer o particolari programmi informatici, io al posto suo farei dei corsi per approfondire qualcosa che mi interessa, poi per conoscere persone nuove. Ho lavorato anche in questi centri che organizzano corsi e vi assicuro che non c'è stato corso che non organizzasse cene, gite, escursioni culturali. E lo stesso per le lingue, per uno strumento musicale.

E se avete paura di perdere gli amici cambiando ambienti, penso che comunque i veri amici non si perdono e se ne dovreste perdere qualcuno, lo avreste perso comunque perchè non era un vero amico.

Riesco a fare io amicizie su youtube (che poi non incontro nella realtà, è chiaro), figuratevi voi. Io mi limito a scrivere e non voglio (anzi RIFIUTO) altro, anche perchè di proposito scrivo con gente non di Milano o addirittura straniera. Però anche quella di internet potrebbe essere un modo per incontrarsi, prima di tutto sulla piazza virtuale (forum significa piazza in latino), e tastare il terreno, per poi magari incontrarsi veramente, se dovessero nascere interessi ulteriori.

Io tra l'altro una volta ero timido, ora sono fossile ma non timido, perchè non ho più voglia di fare niente.

Ecco, se avessi il desiderio di aumentare le mie conoscenze magari in direzione femminile, io farei come vi ho detto. Dai, non mi sembrate sciocchi o privi di iniziativa. Pensate a quello che vi ho scritto. spero di avervi dato delle buone idee.

Vi proibisco commenti sulle mie scelte, altrimenti scattano i vaff.ancu.lo con bestemmie annesse

[Ospite]

Ciao Onan,

grazie per il tuo interessamento... quando dico che non è così facile trovare nuove amicizie e poter fare conoscenza, alludo semplicemente al fatto che ora come ora non ho molto tempo per poterle coltivare...

Se esco di casa dopo le 8, e vi ritorno alle 19, non mi rimane molto tempo... in ufficio sono da solo con il mio capo, pranzo in ufficio, e a lavoro ci vado in auto... prima quando lavoravo da altre parti, ci andavo coi mezzi pubblici ed era anche quella un'occasione per poter conoscere gente nuova... ora non ho manco quella opportunità...

Per fortuna pratico molto sport, palestra in casa, mountain bike e nuoto... quando vado in piscina mi è capitato di conoscere qualcuna, ma le ragazze che fan nuoto non sono poi così tante, poi non essendo io di quella zona non conosco nessuna... quando nuoti, non è che poi rimani a bordo vasca a far salotto, perchè ti prende freddo... ed allo stesso tempo se qualcuno mi fa perdere tempo mentre faccio tutti i miei esercizi un po' mi secco, ma non sono un orso!!!

Quando esco mi vedo con gli amici, ma loro bene o male sono tutti fidanzati, conviventi, ammogliati... le poche ragazze single che ci sono le conosco così da tanto tempo che per me sono come sorelle ed io come un fratello... non riuscirei manco ad immaginarmi sotto le lenzuola con loro... forse sono fatto male io, dato che non sono un malato di sesso...

Corsi di informatica ne ho fatti ed è vero quanto dici, ma se lavoro quando li faccio? Dopo cena?

Come vedi non è così facile incontrare nuove persone, perchè magari un po' ci si fossilizza negli stessi ambienti con le stesse persone... non ho paura di perdere gli amici, perchè loro capirebbero alla perfezione, ma allo stesso tempo non sono manco il tipo che entra in un locale, si mette al bancone con la speranza di incontrare l'anima gemella, poi se consideri che in questo sono timido, ciò non mi aiuta...

Anche gli incontri in internet non mi piacciono, perchè non cerco amicizie in virtuale... sono anche esigente, per cui magari ci si scambia la foto, ci si incontra e poi scopri che l'altra non è quella della foto... da questo punto di vista è molto meglio l'amicizia nella vita reale... se ora sono qua sul sito è perchè questo sito lo ritengo utile, e credo di poter essere utile nel mio piccolo a qualcuno (vedi marcex)...

Grazie comunque per i consigli

[Ospite]

Ho capito il tuo caso FARINEL. In effetti, se questi sono i tuoi orari, non hai quasi nessuna possibilità di uscire, perchè poi subentra anche il fattore stanchezza.

Però vi ricordo, a voi che avete (probabilmente) intenzione o il desiderio di farvi una famiglia: a trent'anni le ragazze iniziano a mettersi "a posto". Mi spiego meglio: io ho 36 anni e sono circondato da coetanei/e o anche più piccoli/e anagraficamente che si sposano, o vanno a convivere o hanno figli. A me non frega nulla e non fa nessun effetto, ma vedo che loro si stanno sistemando e molto spesso hanno meno anni di me. Le donne libere stanno quindi diminuendo più si va avanti coll'età. A meno che voi non riusciate a trovare l'anima gemella in mezzo a mille (che magari diventano di anno in anno 2000, 3000, 4000, 10000 etc.), col rischio che a quarant'anni vi troviate da soli.

Ma per questo, più che ribadire le pensate di cui sopra, non saprei davvero cosa dirvi e suggerirvi.

[Ospite]

Ciao Ragazzi,
le vostre analisi non fanno una piega....Ma permettetemi di dire una cosa:C'è il fattore "voglia" da considerare(mi riferisco a Farinel).Se senti il bisogno di andare a caccia,ci vai anche dopo 14 ore di lavoro secondo me
Il problema lavoro-orari riguarda un pò tuttiensate che io a casa ci torno alle 20 e lavoro pure al sabatoVado cmq in palestra e gioco a calcio.E tutti i venerdì e sabato sono cmq operativo e sempre in pista fino a tarda nottePerchè ne sento il bisogno.E' come se fosse una valvola di sfogo per me...
Sul discorso matrimoni/età/convivenza è verissimo Onan.Dipende anche molto dagli ambienti..C'è anche da dire che alla nostra età ci sono un sacco di coppie.Ma ce ne sono pure molte che si sfaldano
Però devo dirvi che la "materia prima" scarseggia.C'è poca qualità in giroSoprattutto a livello di intelletto.E quindi c'è anche poca scelta,soprattutto per chi cerca un rapporto duraturo.

[Ospite]

"Però vi ricordo, a voi che avete (probabilmente) intenzione o il desiderio di farvi una famiglia."
A me Onan,basterebbe sapere che il mio "coso"funzionaNon chiedo altro.Sarebbe già la mia vittoria più grande.

[Ospite]

Ciao marcex,

stai tranquillo che il tuo "coso" funzionerà... specie ora che sarai meno paturniato e con tanta voglia di fare...

Concordo sul fatto che quando arrivi ai 30 anni la "merce" scarseggia... in circolo ci sono solo più gli avanzi, per non definirli scarti, che mi pare brutto, offensivo e maschilista, ma la realtà è quella... se si è fortunati si incontrano ragazze uscite da storie lunghe o convivenze... altrimenti ci si deve buttare sulla carne fresca e giovane, ma la stupidaggine è tanta e poi a me sinceramente non mi attirano molto, come neanche le tardone...

[Ospite]

Sono rimasto molto coinvolto dalle vostre opinioni e le condivido in larga parte. Io non ho alcun tipo di esperienza sentimentale o sessuale, e per me è molto problematico e faticoso approcciare l'altro sesso e in generale alcune difficoltà che trovo sono le stesse che ho nel creare amicizie sia maschili che femminili. Più vado avanti con l'età ( non sto parlando da "vecchio" più mi rendo conto che è difficile per me essere diverso da ciò che sono e da ciò che mi sono abituato ad essere: di carattere molto ansioso, timido e "bloccato" in tanti aspetti delle interazioni tra persone, tale a volte da apparire freddo o che non riesce a "legare" o a suscitare desiderio di essere cercato o voluto. In questo mi manca tutto quel lungo periodo che non ho vissuto, dall'età di 15 anni ai 24/25 quel perido di formazione alla vita, tutte le esperienze di amicizia, i primi amori, i tentativi, le comitive etc. e tutto ciò mi rende in ritardo rispetto agli altri. In altre parole ho perso moltissime cose fondamenatali, in parte per condizionamenti ambientali, in parte per una mia naturale ritrosia a rischiare o a mettermi in gioco senza avere paura. Il risultato è che da questi punti di vista non sono cresciuto, quindi immaturo, quindi la differenza penso che una qualsiasi ragazza la noti. Sono approdato al lavoro tardi e altre tappe della vita che molti miei coetanei hanno già raggiunto e superato da un pezzo io li devo raggiungere ancora.
Condivido la sensazione che prova Marcex a volte di sentirsi tutto proteso verso il sesso almeno nella fase iniziale non penso ad altro. Straquoto la necessità di un allenamento come lui ricorda, che non è altro che un percorso di crescita e maturazione individuale nei rapporti con le donne, anche attraverso fallimenti e successi, per trovare la propria maniera di saperci fare.
Io che non lo so fare mi ritrovo anche per pigrizia nella situazione che descrisse Mauro: uno spettatore molto interessato a quello che vede ma che nel frattempo osserva pure che l'erba gli cresce sotto i piedi.
Concludo: almeno per me la quotidianità incide molto e può consumare quella volontà di riuscita e di cambiar vita, come il far quadrare i conti, il sistemare o farti casa, pensare alla tua autonomia futura, e ti accorgi che non pui fare più di tanto perchè sei legato al contingente.
Io lavoro e ho la fortuna di avere un impiego stabile ma che non ti consente , al di là di una vita semplice e dignitosa di poter fare altro, quindi sei limitato nelle possibilità e nei canali di accesso.

Sulle ragazze trentenni, per me il vero motivo di difficoltà è che loro hanno già fatto alcune scelte di vita discriminanti: sono indipendenti, molte autonome e hanno una vita già con gli spazi pieni ed organizzati sia accompagnate che non, anche per scelta.

Quindi affermate e con poco tempo per conoscere o sperimentare be con tante curiosità che si sono già tolte.

Le ragazze più giovani ( ventenni fino ai 22- 23 anni max ): inutile dire la precocità delle loro esperienze, moltisssime sono già scafate e navigate al pari di una quarantenne


ma lì diventa un problema di testa cioè è difficile trovare un terreno comune perchè cambia nettamente il modo di pensare e possono mancare argomenti.

Io so soltanto che nessuna donna può darmi le sicurezze che mi mancano se il primo a non averle sono io.

Non sono favorevole ad internet come strumento per "conoscere" le persone perchè tramite internet una persona non la puoi vivere.

E non credo tanto nè in corsi sul tema o su libri o guide.

Ci vuole una rivoluzione interiore senza distruggermi. E da quì forse posso sperare di attrarre gli altri e di costruire qualcosa a partire da qualcosa come le amicizie e non solo i colleghi, le simpatie o le conoscenze.

Infine credo anche che la routine, il ripetersi in gesti e situazioni stancamente perchè " sono sempre andato avanti così" incida parecchio.

[Ospite]

No no,hai detto la pure e semplice verità...Non è facile:O ti accontenti o fai senza.Io sarei per la seconda,ma sono ottimista quindi...
Quelle appena uscite da una storia importante ti fanno soffrire le pene dell inferno per darti un pò di fiducia.E magari poi uno perde la pazienza..
Le ragazzine,hanno voglia di giocare..Difficile trovare una ragazza di 25 anni carina e che voglia fare qualcosa di serio.Però le considererei fossi in te..Perchè quelle vere,sono donne che ti fanno stare bene
Le "tardone" le spazzoli un pò e poi basta..Scusa la schiettezza

[Ospite]

Situazioni in cui cado di frequente:
l'essere considerato l'amico o la persona con cui parlare o confidarsi ( fino a un certo punto );

il punto di appoggio ( e quì c'è il rischio sottolineato da farinel ) il bastone su cui contare ( non in quel senso
) dopo la fine di una storia...

l'essere attratto da ragazze sicuramente già impegnate o "prese" da altri;

sembrare che sto lì a pietire o a supplicare un qualche gesto di attenzione da parte dell'altro sesso;

il fantasticare e/o fraintendere minimi gesti che rientrano più nella gentilezza o probabile amicizia che nel vero interesse

poi l'elenco sarebbe lungo..

soltanto che io mi sono stancato molto e fisicamente scoppio...