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E' da un po' di tempo che leggo il forum e lo trovo interessante e competente. Prendo coraggio ed espongo la mia situazione: dieci anni fa mi sootopongo ad un intervento di circonsione ( all'età di 20 anni ) mi accorgo da solo, nessun medico o pediatra lo aveva mai notato!!! di avere un problema di fimosi...mi affido con molta fiducia e senza avere alcun tipo di conoscenza in proposito al medico e all'ambulatorio di chirurgia di un noto ospedale ...
purtroppo la mancanza di consapevolezza ha avuto un prezzo pesante...capito con un chirurgo che considera questo intervento banale...non so e non vengo informato della tecnica chirurgica che lui utilizza...risultato: la tecnica per applicare i punti è sbagliata, il post operatorio è poco seguito...e ho una cicatrice che invece di essere liscia e piatta è alta, sfrangiata con i segni bianchi dei punti e da un lato l'intervento mi ha lasciato un edema che con lo sfregamento e la stimolazione si gonfia---ed è ipersensibile con la zona intorno..una cicatrice così abbondante anche se elastica quando si estende sforza e tira....non ho dolore ma sono terribilemente a disagio: da una parte il glande ha perso parecchia sensibilità e controllo dall'altra ho ipersensibilità su una parte della corona dove c'è l'edema e una sensibilità "meccanica" sulla corona.. ed esteticamente non mi piace...anche perchè dovevano lasciare più pelle in modo da coprire di più il glande... sono stato da vari urologi....ma mi hanno sconsigliato di rioperare perchè sarebbe una cicatrice su cicatrice , l'intervento toglierebbe altara pelle e avrei una circonsione lla ebrea in più come per tutti gli interventi non c'è certezza dell'esito quindi la cicatrice che ho adesso la potrei avere anche dopo... e intanto vado avanti a forza di gel per ridurre la sensibilità dell'edema...
non so se è stato un errore del chirurgo, una mia predisposizione ad avere cicatrici così sovrabbondanti, imperfette se tenermi qs problemi senza tentare nulla altri interventi che forse non migliorebbero la situazione o la peggorerebbero
non so più come fare... sono addolorato ...molto l'urologo mi ha detto che durante i rapporti con preservativo questo appiatisce l'edema...secondo voi è vero? premetto che non ho avuto ancora rapporti sessuali... temo che per questo motivo da una parte potrei avere un orgasmo precoce, dall'altra non provare ( così come non lo provo completamente con la masturbazione...) una soddisfazione profonda appagante come chi questi problemi non ha...
sto pensando di rivolgermi a due specialisti un dermatologo venerologo ed un chirurgo plasticoper vedere se si può fare qlcs---
ho anche pensato all'idea di una ricostruzione del prepuzio.. chiedo consiglio a voi so solo che così non posso stare ...
cosa posso fare per gestire o migliorare qs cosa? il preservativo può togliermi altra sensibilità?
grazie e perdonate lo sfogo.
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Intanto caro Alex, benvenuto nella band di questo forum. Io non sono un medico, ma un forumista come te, però mi sento di dire, avendo ormai un po' di esperienza in campo sessuale che, se é vero che il condom toglie un po' di sensibilità al pene durante il rapporto, non é che la cosa cambi però più di tanto il risultato. Inoltre se tu temi, per ragioni psicologiche l'eiaculazione precoce, soprattutto le prime volte che lo farai, il condom riduce questa possibilità naturalmente. Inoltre, credo sia reale che, come ti ha detto l'urologo, il preservativo appiattisca l'edema una volta applicato, perché fa da "calzino contenitivo"essendo elastico. Hai mai provato ad indossarne uno? Ve ne sono, come saprai già di varie taglie e spessori e potresti anche fare svariate prova acquistandone di vario tipo per vedere quale riduca maggiormente il tuo problema una volta infilato. Ritengo, cmq, che alla fine il tuo sia più un problema di testa che si gioca a metà strada fra il disagio estetico e quello psicologico. Non credo però che in realtà sarà impossibile per te recuperare: l'amore di una ragazza che saprà guardarti non solo come un oggetto da monta farà il resto. E non stare chiuso negandoti l'amore sarebbe il tuo vero e peggior nemico! Un abbraccio virtuale
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Caro Mauro ti ringrazio per la risposta e l'accoglienza. Ho cercato di condensare in poche righe una situazione di dieci anni e, indubbiamente, traspare da ciò che ho scritto anche il carico emotivo che mi porto dietro, generato da questa terribile esperienza. Me ne assumo la responsabilità , ma tranne che in casi veramente seri o necessari sconsiglio la circoncisione e dico a chi può evitarla di stare lontani. Ho precisato che sono vergine per dare un quadro completo,ma il problema fisico resta, e il fatto che non abbia avuto rapporti è un altra cosa, solo in parte collegata al disagio che ho io. Certo, una delle prime cose che mi hanno detto è che dovevo provare con una ragazza per vedere come va: l'onere della prova. Ma se anche solo con l'autoerotismo ho queste cose, è giusto pensare che possa avere ripercusssioni sulla durata e sulla qualità dei rapprti sessuali e penso in particolare al sesso orale o al sesso non tradizionale vista la sensibilità particolare della zona.
io chiedevo e chiedo: una cicatrice normale, che non si vede una sensibilità normale del glande il glande il più possibile coperto cosa che le moderne tecniche chirurgiche garantiscono
a me è toccata la sfiga, ben consapevole che c'è di peggio e che come dici tu le cose importanti che devono stare in ordine sono durata, tempi, erezione, fertilità etc...
forse questi sono temi più da un sito di medicina specializzato, ma ho scritto nella speranza di cofrontarmi con chi può eventualmente avere i miei stessi problemi, trovare una soluzione:
purtroppo il rislultato così com'è non lo accetto e non accetto di tenermelo a vita farò altri tentativi se non andranno bene solo a quel punto mi rassegnerò
l'aspetto fisico è legato alle percezioni che il corpo mi rimanda quindi il mio disagio nasce prima da questo e non viceversa non è un aspetto di fissazione o esagerazione che crea un problema dove non c'è...
il mio interogativo è: possibile che in duemila anni di questa pratica, non ci sono ancora soluzioni a uqesti problemi? la circoncisone una pesona la fa per stare meglio, per prepararsi ad una vita sessuale migliore---
e se non va bene? sembra che me lo devo tenere così..perchè "il tessuto cicatriziale non è un tessuto di rigenerazione ma di riparazione" testuali parole del medico
come convivere allora con una cosa così? come farsela piacere? prima dell'intervento, benchè chiuso, non avevo edema, e avevo una qualità delle sensazioni di gran lunga migliore, più controllo, profondità e intensità, ora no è tutto più meccanico...
Volevo inoltre chiedere se c'è qualcuno che frequenta il forum che ha notizie o si è sottoposto ad un intervento di ricostruzione del prepuzio...dopo alcune ricerche non ho trovato notizie complete... in particolare se ne vale la pena e se ci sono problemi e soprattutto benefici...
Credetemi, non c'è un intento polemico,anche se ciò che sto per dire può sembrarlo, i discorsi di consolazione sul tema circoncisione non servono a stare meglio o a risolvere i problemi.
grazie.
p.s per Mauro: ho provato i preservativi jeans durex...comodi, abbastanza facili da indossare, nemmeno tanto spessi ma li ho trovati troppo lubifricati e con la tendenza ad incollarsi alla punta del pene quando li sfili---proverò gli ultrasottili.
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obbiettivamente non so se partecipa qualcuno al forum che abbia avuto problemi come i tuoi e soprattutto che si sia sottoposto all'intervento che tu indichi. So però che in altre occasioni e topic si é parlato di fimosi e circoncisione (e forumisti che si siano sottoposti come te a tale intervento ce ne sono). Nessuno però aveva lamentato, dopo l'operazione simili disagi (semmai soltanto una maggiore sensibilità al glande ke come sai dopo l'operazione rimane costantemente scoperto). Io spero che fra i ragazzi che hanno subito il tuo stesso intervento vi possa essere qualcuno in grado di rispondere ai tuoi dubbi o darti qualke dritta. Nle frattempo sul discorso condom, dove sono un poco più ferrato ti consiglio di prenderli il più aderenti possibili se vuoi ke facciano al massino l'effetto contenitivo per il tuo edema. Sarebbe utile al riguardo che tu postassi qui le tue misure (lunghezza max in erezione e circonferenza) per poterti consigliare sui più adatti.
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1) ho subito un intervento di circoncisione che non è andato bene, per i motivi che ho esposto prima: due conseguenze: una cicatrice più spessa, sfrangiata, con i segni dei punti ( bianchi ) visibili e in un punto mi ha lasciato un edema ( la pelle si gonfia con lo sfregamento o la stimolazione, la parte è ipersensibile e si riassorbe dopo circa 6 - 8 ore ); 2) l'ipersensibilità resta con lo sfregamento normale della biancheria intima e con qualsiasi contatto fisico; il glande ovviamente, essendo passati 10 anni, non ha più l'ipersensibilità dovuta al rimanere scoperto, anzi ha perso due terzi della normale sensibilità pre-intervento; 3) avere un edema significa sentire un piccolo groviglio un nodo che preme hai una sensazione di formicolio costante, di parte che tira, che solletica sempre 4) avere una cicatrice abbondante significa che tutta la pelle che gira intorno al glande si arriccia e si sovrappone, con la sensazione, non fastiosa, in erezione della pelle che si stende , si stira 5) esteticamente questo quadro mi fa SCHIFO non lo sopporto; 6) è ovvio che se l'intervento fosse andato bene, rispettando ciò che dicevo prima, con una tecnica chirurgica, un post-operatorio serio e un'anestesia senza fottutiissime iniezioni sul pene, non mi lamenterei più di tanto per aver sacrificato una piccola porzione di pelle 7) la circoncisione è legata al discorso verginità per una sola cosa: che se non faccio l'amore con una ragazza non potrò mai avere al 100% cosa queste cose provocano: se un' anticipazione ( eiaculazione precoce ) o un ritardo ( magari non sfiancante ) e questo vale sia per la penetrazione vaginale e ancora di più per il sesso orale dove c'è più mobilità ...di lingua e mucose.. e anale, visto lo sfregamento e la trazione maggiore 8) ora ho una consapevolezza di queste cose superiore, visto ciò che ho letto e ho sentito, se l'avevo allora forse non avrei questi problemi; 9) non sono un medico, nè ho la presunzione di sostuirmi a dei medici, ma visto che chi mi ha operato ha causato questo...tutti gli altri che vengono dopo li passo al setaccio 10) chi mi segue ora mi dà fiducia, credo sia uno dei migliori ma non risolve il mio problema, da lì la mia necessità di continuare la ricerca di persone serie per vedere se si può far qualcosa 11) di pelle ne hanno tolta abbastanza ma non troppa, se facessi un secondo intervento per eliminare la cicatrice, dovrebbe essere perfetto, anche perchè poi di pelle non ne avrei più, sarei scoperto come i circoncisi di religione ebraica... vado a intuito, forse sbaglio, non ho un pene grande, chi lo ha in proporzione ha più pelle e margini per poter correggere qualcosa che non va? 12) dell'intervento di ricostruzione del prepuzio ( è una plastica ) ne ho sentito parlare ma cercherei questa possibilità solo se ne vale davvero la pena, se è un calvario, se non dà benefici, se lascia cicatrici o peggio, lascio perdere, chi lo ha fatto o sa è l'unico che può darmi informazioni serie
Vorrei rassicurare tutti che non mi hanno distrutto il pene, che non ho dolori o cose gravi, ma l'equilibrio di quella zona è cambiato. Non in meglio e per questo non sto bene con me stesso, per quell'aspetto, non mi piace e non sopporto più nemmeno che il glande resti scoperto...
Unico vantaggio, quando il pene è molto piccolo, la parte di pelle in più sulla cicatrice copre il glande quasi del tutto..
Le misure: in erezione raggiunge al massimo 14, 14centimetri e mezzo... a riposo al max 9 cm
la circonferenza non so bene come calcolarla perchè non so come misurare bene il diametro, dovrebbe essere circa 4 cm, quindi tra i 12, 12 centimetri e mezzo circa
non sono dati precisi al millimetro... chiedo lumi su come misurare bene il diametro.
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accidenti!  dal momento che sono gay e che ho un'intenza vita sessuale... ho già visto molti bigoli... e ho visto purtroppo tanti lavoretti come quello fatto a te certi chirurgi sono dei macellai!!!!! anch'io sono contrario alla circoncisione e la farei solo nei casi gravissimi cmq penso dipende molto da come cicatrizzi... ci sono persone che cicatrizzano bene e altre come te che cicatrizzano lentamente e male a mio parere... o impari a convivere con il problema oppure ti conviene ricorrere ad un chirurgo plastico... uno di quelli bravi però  uno che opera abitualmente sul sesso secondo me sarebbe il massimo... se c'è gente capace di trasformare un pene in una vagina e viceversa (con risultati a volte sorprendenti)... io penso che un problema come il tuo per loro sarebbe una bazzecola  fossi in te proverei almeno a chiedere un parere
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Mark, la tua risposta mi ha dato un'ulteriore aspetto da considerare, una luce diversa, grazie!!!  So che ci sono molti uomini a cui purtroppo l'intervento ha lasciato conseguenze anche molto più serie delle mie. Avevo pensato da subito anche io ad un chirurgo plastico bravo, ma non avevo mai considerato l'idea di sceglierne uno iper-specializzato, come chi opera solo sul pene o fa cambi di sesso. effettivamente dovrebbe essere il massimo esperto in materia, ancora meglio se anche andrologo  bene, questa informazione mi aiuteràò ancora meglio nelle mie ricerche. Per il momento sto procedendo così: sono stato visitato da un urologo bravo, scelto da me ( visto che un altro, un medico chirurgo e soprattutto chi mi ha operato non lo sono:mad  lui ha dei dubbi, del tipo magari ti rioperi e avi incontro a problemi più grandi; io mi arrenderò solo se il rischio da correre è troppo grande, se davvero non si può fare nulla, se tutti i pareri successivi coincidono, sono negativi, in particolare quello del chirurgo plastico. Io cmq soffro di questo, sto male e mi sento menomato e voglio poter dire " chi non risica non rosica" e "Chi la dura , la vince"senza per questo essere incosciente o sfidare la sorte. Sentirò il parere del chirurgo platico e di un dermatologo specializzato in venerologia, bilancerò i pareri e considero le probabilità: se due su tre sono favforevoli, allora si tenta una strada indicata da loro. Ora sono molto più attento in genere a questioni mediche che riguradano il mio corpo: anche se non sono esperto mi informo, voglio sapere tutto e tutto in anticipo rispetto a cosa si vuole farmi; valuto l'onestà di chi i sta davanti, diffido di chi è troppo trionfale, ottimista perchè è irresponsabile; evito chi punta ad impressionare la persona con grandi studi, scenografie, chi si dà arie importanti o fa le cose facilissime; e in particolare chi dà poche informazioni, che non ti ascolta; e chi è attaccato al denaro e fa discorsi del tipo " Vieni da me, che ci vuole, ti opero io nella mia clinica x, y basta che sborsi tot" Voglio provarci almeno, senza andare contro me stesso, se poi va bene io ho risolto.  Altra idea personale: sto pensando di rivolgermi, di sentire o conoscere se possibile qualche medico e persona anglossassone ( statunitense ) e/o di cultura ebrarica poichè i primi per tradizione, i secondi per cultura religiosa si sono sootoposti in tantissimi alla circoncisione, per vedere che problemi e rimedi hanno e come la vivono
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felice di averti in qualche modo aperto un'altra speranza  per l'altra idea non saprei è vero che in molti paesi fanno la circoncisione rituale... ma la fanno in modo molto diverso... tolgono tutta la pelle del prepuzio ho fatto sesso anche con musulmani... la circoncisione che praticano a loro è radicale e quello che trovo strano è che non ci sono segni di punti... evidentemente avranno dei sistemi diversi per favorire la cicatrizzazione... cmq anche li... non sempre fanno un buon lavoro e l'edema di cui parli tu l'ho visto soprattutto su di loro... poi c'è da dire che la circoncisione rituale soprattutto in africa non è quasi mai affidata a chirurgi e spesso la fanno con sistemi rudimentali... l'aspetto positivo è che la fanno da bambini piccoli... mai da adulti... e quindi secondo me riesce più facilmente e ha tutto il tempo per stabilizzarsi cmq per intervenire su di te... a questo punto non si tratta di rifare una circoncisione... ma di fare un intervento plastico che ripari il danno compiuto...
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Hai fatto sesso anke con musulmani? Ma la loro religione non é contraria all'omosessualità? Stai cmq attento perché nella loro cultura, i cosiddetti"infedeli"(cioé tutti quelli ke non appartengono alla loro religione), non hanno grande valore e quindi credo ke anke a letto ti considerino, poco più ke un bell'oggetto da sfruttare.....
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sarebbe ora di sfatare un po di leggende sui musulmani
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Purtroppo ( pediatra disgraziato....) io ho fatto la circonsione in età adulta..chi doveva controllare non lo ha fatto e forse a ques'ora avrei un lavoro ben fatto... so che si procede con l'intervento da piccoli non si ha alcun tipo di segno ahimè...per me... vorrei conoscere quei sistemi per favorire la cicatrizzazione... l'urologo mi ha sconsigliato una nuova circoncisione perchè sarebbe poi totale e rischirei lo stesso problema... io sono più orientato ad una plastica ricostituzione del prepuzio di cui conosco alcune procedure: dovrebbero prelevare alcune mucose dalla bocca ( x garantire irrorrazione..) oppure prelevare una piccola porzione di pelle ( in alcuni casi dallo scroto...) e innestarla laddove il prepuzio manca... nel punto di prelevamento della pelle rimane una piccola cicatrice sopportabile se si risolve il problema.. non so altro sarebbe utilissimo conoscere le testimoninanze di chi ha fatto l'intervento per sapere cosa comporta, come avviene, quali sono i vari passaggi anche post operazione, e se ci sono benefici e miglioramenti in termini di sensibilità giusta ed estetica.. senza cicatrici visibili o edema.... p.s per Mauro: quali preservativi mi consiglieresti?
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non mi convince molto  io non lo farei nel caso di togliere del tessuto dalla bocca... sono così certi che questo non creerebbe problemi alla bocca? a quel punto preferirei tenermi il pene in quel modo piuttosto che avere un problema in bocca  nel caso della pelle dello scroto in genere ci sono bulbi piliferi e sostanzialmente è diversa dalla pelle del prepuzio... un pene tipo frankenstein non mi piacerebbe  in genere i chirurgi che operano sul cambiamento di sesso trovano tutto in sede... e se non c'è abbastanza tessuto lo generano con delle trazioni... non so bene come fanno ma è un processo abbastanza lungo e complicato... l'operazione non la fanno tutta in una volta e possono passare anni perchè sia tutto completo nel caso tuo... penso potrebbero costringere in qualche modo quel pezzetto di prepuzio che ti è rimasto a crescere molto... in modo poi da poter incidere la cicatrice... buttare via quel pezzo e suturare in modo migliore usando delle gaffette non i punti non so bene come fanno a far cresce i tessuti ma ne ho sentito parlare molte volte... credo mettano delle trazioni da tenere li per molto tempo in modo che il tessuto sia portato a crescere ma non so esattamente come cmq è molto complicato e dovresti avere molta molta pazienza
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Avevo letto di una tecnica simile ed è tra quelle che volevo scongiurare. La trazione completa del prepuzio dovrebbe richiedere tra i due ed i quattro anni. Troppo. Questo problema, mi crea angoscia, ansia, disagio e malessere...nel cosro degli anni ho cercato di conviverci ma ormai ho raggiunto un livello di insoddisfazione tale che la cosa mi crea solo ansia, disagio e malessere profondo. Riguarda il benessere sensoriale, percettivo e psicofisico. Pensavo ad una plastica, un intervento correttivo che garantisca un risultato naturale, armonico, scorrevole che non lasci conseguenze negative... e non ho anni da aspettare o da spendere invano
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lo immaginavo hai provato a fartene una ragione e a buttarti nel sesso senza farti tanti pippe mentali sull'aspetto estetico del tuo amico? come ti dicevo sono gay ed ho una vita sessuale molto disinvolta... ho fatto sesso con centinaia di partner diversi posso assicurarti che quelli con un pene del tutto regolare... esteticamente apprezzabile... sono davvero pochi
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Mark, lasciami esprimere il mio apprezzamento per questo dialogo franco, leale ed aperto che si sta instaurando in questo 3d. Ho deciso di fare outing in merito al problema che ho per confrontarmi, avere un punto di vista esterno ( quindi neutrale, non viziato da condizionamenti personali ) e cercare di essere utile, offrendo informazioni perchè chi legga possa trarne indicazioni per affrontare meglio situazioni come la mia o evitare gli errori in cui a volte si incappa. C'è un problema fisico: non serio ( meno male ) che certamente non mi impedirebbe di avere una vita sessuale normale...ma potrebbe essere migliore se questa cosa non ci fosse perchè riguarda la sensorialità e l'equilibrio che ne deriva. Sul fatto di buttarmi nel sesso Mark non è così semplice come tu dici, altrimenti non sarei vergine a quest'età... mi piacerebbe moltissimo, anzi è una necessità. Forse mi converrebbe aprire un 3d sul tema, che investe ben altre sfere...ma ci tengo a dire co forza, scanso equivoci, che non sono nè anormale, nè sfigato, nè impedito fisicamente
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