Sesso e Psicofarmaci

#1
Ciao a tutti,
mi chiedevo se i psicofarmaci possono inibire l'individuo nel rapporto sessuale o se aiutano o no a vivere a pieno questa esperienza...!
Il sesso puo essere considerato di per se un'antidepressivo?


#2
Il sesso potrebbe essere considerato sicuramente un antidepressivo, anche perchè spesso da una forte gratificazione ed aumenta l'autostima. Ma ci sono dei casi in cui, il sesso, non è vissuto in modo corretto: mi riferisco ai casi in cui viene vissuto con angoscia o paura, o quando esso stesso incarna una patologia di tipo ossessivo (alterazioni patologiche della sessualità).
Alcuni psicofarmaci agiscono anche da calmanti degli impulsi sessuali, è quindi frequente che si associno episodi di impotenza durante le cure. La normale attività sessuale riprende con il sospendere la cura.
A proposito di psicofarmaci, consiglierei di non protrarne l'assunzione per troppo tempo perchè spesso creano problemi di dipendenza, soprattutto psicologica.
#3
Ma se una ragazza fa costante uso di questi farmaci, la sua vita sessuale è quindi meno gratificante di prima?
#4
Che psicofarmaci prende?
#5
Amare ed essere amati e vivere con gioia e soddisfazione il sesso è senz'altro di grande aiuto per non scivolare in forme depressive ed è di grande aiuto per superarle qualora queste si presentassero per le più svariate ragioni.
Ma riguardo gli psicofarmaci io suggerisco di evitarli assolutamente se non sono stati appunto prescritti e consigliati da un bravo medico responsabile e consapevole.
Non ci sono dubbi sul fatto che gli psicofarmaci procurano tutta una serie di effetti collaterali e possono davvero creare dipendenza.
Pertanto io capisco che non sia bello scrivere qui sul forum i motivi e/o i problemi personali che hanno portato questa ragazza ad assumerli; vi suggerisco di valutare seriamente la reale necessità di continuare (ovviamente dopo avere ascoltato qualche specialista) e , se fosse possibile, pian piano ridurne il dosaggio fino ad eliminarli del tutto.
Ma , ripeto, è un argomento delicato e solo un bravo medico pùò essere davvero di aiuto.
#6
LucaB vuoi sapere i nomi...?
sono circa 5 tipi diversi....!
#7
Accidenti! Se non sono indiscreto... per quali disturbi?
Gli psicofarmaci sono un valido aiuto per chi ha difficoltà a superare dei momenti della sua vita di particolare "debolezza", ma non andrebbero mai usati in dosi massicce. Il problema che ti dicevo della dipendenza è purtroppo troppo comune. Un mio amico, dopo una cura di tavor prescritto dal suo medico, ha continuato a prenderlo di nascosto per quattro anni perchè era convinto di non poterne fare più a meno. Per fortuna si è confidato con me e l'ho aiutato a smettere. Pensa che era arrivato alla quasi impotenza ed il fatto di non averlo in tasca gli creava un'ansia pazzesca. Per chi sitrova in queste situazioni il mio consiglio è di parlarne subito con qualcuno, scegliendo la persona adatta e che sappia ascoltare senza amplificare il dramma, meglio uno della famiglia o un amico molto vicino: a vote da soli è impossibile venirne fuori.
#8
.... Guarda, lei è in cura da uno degli psichiatri più rinomati d'italia, questi medicinali sono stati tutti prescritti da lui, sono antidepressivi triciclici quindi è obbligata a prenderli per un po di tempo o almeno sino a quando non vede miglioramenti...
il suo problema non è riuscire a smettere di assumerli ma riuscire a guarire dallo stato depressivo in cui si trova ora (spettropanico con successiva evoluzine) .....

p.s: uno di questi 5 è a base di litio
#9
No comment.

Sessualmente come và?
#10
...è difficile darti una risposta...


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