Curiosità

[Ospite]

... e chi vi dice che non l'abbia già assecondata?
No, il fatto è che a me non piacciono gli oggetti tipo falli finti, vibratori etc, nè mi è mai capitato che qualche ragazza mi chiedesse di usarli...però non si puoì mai dire!
Come ho già avuto modo di scrivere in precedenti interventi io è vero cge amo vivere la sessualità senza inibizioni e forse è per questo che certi armamentari in vendita nei sexi shop mi sanno di finzione, di artificiale al 100%, non lo sò ma mi pare un modo poco naturale di eccitarsi (parere persnalissimo, ognuno si ecciti come preferisce, il mondo è bello perchè vario).
Però a LucaB voglio dire che anche se in effetti quando un uomo possiede una donna da dietro questa posizione sembrerebbe indicarte un senso di dominio ("la sto cavalcando", si tratta invece solo di un concetto mentale.Concetto mentale che si ha o non si ha:
Se invece , nella stessa posizione, io cerco di avvertire e di vivere
il piacefre che sto regalando alla ragazza, cambia tutto!
Ecco un punto molto importante: le posizioni in amore sono tante, la sodomia si può praticare o meno, ma cio' che conta davvero è come le interpreti queste posizioni. Una steesa posizione può essere interpretata in diversissimi modi da diversi amanti, e il sesso anale può essere vissuto come castigo e sottomissione o come piacere sublime e totale.
Ciao, Robyn

[Ospite]

Non sempre l'immagine che abbiamo di noi rispecchia la realtà.
Io per primo credevo di essere sessualmente aperto e senza pregiudizi, fino a quando anni fa non ho conosciuto una ragazza che mi ha fatto ricredere. Il fatto è che spesso i maschi danno per scontato il loro ruolo dominante, senza neanche rendersene conto. Per quanto mi riguarda, sono sempre stato io a "condurre le danze", ma nel caso dei rapporti con questa ragazza, era sempre lei a voler prendere l'iniziativa e sempre lei a decidere tutto (posizioni, tempi e pratiche sessuali). La cosa mi procurava un grande disagio e spesso perdevo l'erezione. Il suo modo di fare mi inibiva e mi metteva in uno stato di ansia. Inutile dire che quella relazione durò ben poco. Da allora ho capito di essere più tagliato per un ruolo attivo. Prediligo le ragazze miti, a volte anche timide, questo mi da grande sicurezza e riesco a dare e ricevere il massimo sessualmente. Quando parlo di un ruolo dominante, non intendo niente di coercitivo: mi riferisco solo ad un atteggiamento che mira a prendere le iniziative e a condurre il gioco. Il mio attegiamento è ispirato prevalentemente alla protezione, ma rientra anche nella possessività e nel piacere che mi procura il fatto che lei si affidi e si abbandoni con naturalezza. Non escludo che alcuni maschi possano trarre godimento nel rapporto con una donna dalle predominanti caratteristiche dominanti, ma nel mio caso lo trovo di scarso interesse. In ogni caso, non credo in un rapporto esente da ruoli, credo prevalga (a volte anche di poco) sempre in ogn'uno di noi o la natura dominante o quella subordinata.

[Ospite]

Guarda ch e quello che scrivi lo apprezzo molto perchè anche per me è così: io addirittura credo che quella ragazza con la quale non ti sei trovato bene perchè voleva "dominare" e condurre lei le danze sicuramente l'avrei scaricata presto anch'io, ma perchè solitamente è un atteggiamento nevrotico della donna, quello di voler comandare, di cercare una "rivalsa" quando trovano l'uomo "passivo" caratterialmente. Voglio spiegarmi meglio perchè questo è davvero importantee la ragazza cerca durante l'amplesso di assumere un ruolo dominante come dici tu (ma effettivamente esiste questa tipologia di girls), è perchè di fondo può avere una forma di ansia o di frustazione repressa e pertanto ha bisogno di un boy con cui sfogarsi. Precisazione importante: ci sono dei ragazzi ai quali và bene così.
Non è il tuo caso e nemmeno il mio: io ragazze così le allontano subito o se qualche volta mi è capitato di avere rapporti con esse, gli ho fatto credere che mi poteva andare bene.
Ma qual'è il problema di fondo? Che stiamo ancora parlando di schemi acquisiti, di condizionamenti sociali più o meno atavici, di ruoli da interpretare, e sono cose che esistono certamente nell'uomo e nella donna.
Forse quello che voglio esprimere presuppone gia' il superamento dei suddetti schemi, di ruoli assegnati a tavolino, e magari può sembrare qualcosa che per adesso non c'è, può sembrare forse un'utopia: amarsi senza questi ***** di condizionamenti che non c'entrano nulla col sesso.
La vera libertà , amare una ragazza senza negarsi nulla, nulla, cercare in tutti i modi ciò che può dare piacere e gioia all'altro.
Come possono esistere ruoli? come si può trovare il vero piacere se si dà retta ai propri condizionamenti e non invece ai propri istinti?

[Ospite]

Di fondo mi dai ragione, perchè ti autoattribuisci un ruolo prevalentemente dominante anche tu.
Vorrei comunque puntualizzare che l'istinto è anche un prodotto del condizionamento. Io credo che nessuno, all'interno della coppia, pianifica il suo ruolo a tavolino, certe tendenze ataviche si manifestano in modo naturale e spontaneo.

[Ospite]

Sono d'accordo con LucaB nel senso che nessuno pianifica i ruoli soprattutto nelle relazioni a lungo termine...e poi è impossibile recitare costantemente lo stesso ruolo, invece non sono d'accordo con robyn quando parla di uomo passivo in un rapp0rto con una ragazza che ha questo tipo di comportamento, credo che se a un ragazzo non vada bene un atteggiamento simile da parte di lei è perchè si sente attaccato in un campo dove lui dovrebbe sentirsi l'unico esperto... un uomo che scappa da questa situazione è senza dubbio una persona insicura forse anche dal punto di vista sessuale, magari ha paura che sia lei a trovare il modo migliore per vivere il rapporto, ha paura di vedere sottolineate le sue insicurezze, vedere la donna assolutamente passiva ha a che fare con un mondo totalmente maschilista,
in una coppia si può essere attivi tutti e due, e qui che il rapporto si vive veramente a pieno!

[Ospite]

Sto con itanat!

[Ospite]

io ho detto a più riprese che amo vivere il sesso senza senza ruoli costruiti ma soprattutto rifiuto il concetto che ci sia un dominante e un sottomesso, un attivo e un passivo: fin qui tutto chiaro?
A questo punto, non concependo e non sentendomi dominatore perchè sto possedendo analmente una ragazza (perchè il discorso era partito dai rapporti anali), ma sentendomi invece felice di ricevere e regalare soddisfazione sessuale alla tipa, provando io stesso gioia nel sentirla godere (quando questo accade naturalmente), anche perchè no,durante un rapporto anale, non posso nenche accettare o approvare l'atteggiamento di una ragazza che cerchi di essere lei a decidere tutto e i ritmi e le cadenze dell'amore. E' difficile spiegare quello che davvero sento:non mi preoccuopa e non mi spaventa se è lei a farmi "intuire"(molto importante questo termine "intuire" per la comprensione del mio pensiero) delle cose nei momenti dell'amore. Ma c'è anche un atteggiamento che io ho definito "nevrotico" da parte di alcune donne (così come esiste un atteggiamento stronzo da parte di alcuni uomini), atteggiamento chè rovina e infastidisce il partner perchè si passa dalla padella alla brace. Mi sto' spiegando in modo chiaro? Se spesso ci si lamenta perchè l'uomo è troppo egoista, sbrigativo e ruolizzato, c'è neglin ultimi anni una tendenza opposta che porta forse non molte, ma certamente diverse donne , a volersi sostituire all'uomo come atteggiamento.
Certamente per me non sono accettabili questi comportamenti, quando parlo di vera parità, c'è solo un punto su cui cerco di fare meglio dalla mia partner: vederla più felice di quanto non nlo sia io stesso. Perciò, itanat non ha proprio capito niente di quello che ho scritto.

[Ospite]

L'ultima frase di itanat è quella che quoto! Il resto è effettivamente opinabile e non credo abbia colto il robyn's pensiero. Cmq, cari ragazzi, fare l'amore è una cosa meravigliosa e lo deve essere per entrambi... si scopre lentamente come dare piacere all'altro e l'intensità del rapporto si mantiene solo se il "gioco" dell'amore non diventa pre-confezionato, del tipo "tu sotto, io sopra" ogni volta. Unico limite: la volontà dell'altro, che va sempre rispettata. Si può proporre qualcosa di nuovo, ma di fronte a reticenze o paure bisogna fermarsi!
Bye

[Ospite]

Io credo che tra due "attivi", la relazione sia insoddisfacente per entrambi. Come insegnano gli orientali, le unioni soddisfacenti sono possibili solo tra opposti e complementari. E' un pò la legge delle calamite, jing e jang se volete.
Se poi fa più comodo un atteggiamento "politicalycorrect" è un fatto solo di conformismo e di condizionamento dei modelli culturali correnti.
Oggi, per molti, a causa dei modelli che ci propinano i mezzi d'informazione, ha così tanta importanza il ruolo dominante che si percepisce il ruolo subordinato in modo negativo, quasi limitante sotto il profilo della soddisfazione sessuale, ma non è assolutamente così.

[Ospite]

Qui l'inquadrato e condizionato mi sembri tu. Cavolo, ma cosa vuoi che c'entri l'essere politically correct! Qui si parla di emozioni, sentimenti, sensazioni intense e profonde... non è mica calcio o lotta libera dove si può parlare di fair play! Se riesci a ridurre tutto ad un gioco di ruolo che senso ha per te il sesso...
Non do importanza nè al ruolo dominante nè a quello subordinato, semplicemente credo non esistano ruoli nel fare l'amore... penso che il sesso sia l'unica cosa dellla vita che si fa senza far entrare in gioco la razionalità, senza maschere... Come può qualcosa che ti fa perdere la testa arrivare ad essere così "premeditata"? Sinceramente non lo so... non ci credo...

[Ospite]

Hai ragione...non ho capito e continuo a non capire quello che dici...!
sarà che non ho mai conosciuto ragazze "sessualmente nevrotiche"
e quindi non intuisco questo concetto e tantomeno riesco ad associarlo agli uomini stronzi...! (Censurano pisel.lo e non censurano stronzo, bhoooo...) poi riguardo alla parità....ci sarebbe un'altro post da aprire...!

ora ritorno nell'ombra della mia ignoranza!

[Ospite]

"pratiche innaturali"? Penso che la sodomia sia una cosa nata prima dell'uomo e della sua mania di ridurre tutto ad un semplice quanto errato "normale"/"deviante".

[Ospite]

io solitamente cerco di essere molto chiaro perciò mi dispiace se non capisci quello che scrivo, ma a questo punto credo sia un problema tuo: secondo me non vuoi capire.non capisci cosa s'intende per uomini "stronzi"?
non capisci quando dico che alcune ragazze vivono il sesso in maniera nevrotica?
Non capisci cosa voglia dire amare una ragazza e dsentirsi felici nel leggere la soddisfazione nei suoi occhi? (anche durante un rapporto anale, why not?)
E secondo te uno che vive il sesso così è un uomo che ha paura del confronto?
E' un uomo insicuro quello che preferisce intuire le mosse della partner, piuttosto che farsele imporre?
Perciò. itanat, quando leggi un post invece di cercare di dargli la tua interpretazione, invece di modificarne il contenuto reale, <prova ad essere un pò più empatico: cerca di vedere le cose dal punto di vista di chi davvero le ha scritte e non dal punto di vista di chi le legge.
Poi tu potrai continuare a non essere d'accordo con me, ma questo non mi dispiace; no problem.
Non è invece bello che tu ritocchi il mio pensiero o queelo di chiunque altro e poi facendo professione di finta modestia scrivi che forse non sei in grado di capire...
Tutto ok:Ciao Kriss, come stai?

[Ospite]

Ciao Robyn, tutto bene grazie!

[Ospite]

Anche se naturalmente non condivido per niente , come già scritto, ila tua convinzione di dominatore e dominato, tuttavia nel complesso di quello che scrivi a mio aviiso c'è qualcosa di vero, un qualcosa difficile per me da definire ma sento che su alcuni punti non sbagli. Forse quando parli di un certo atteggiamento che per sembrare al passo coi tempi molti fingono di assumere anche se non lo vivono davvero.Però, amico LucaB, il riferimento allo ying e allo yang mi sembra davvero grossolano: nella fiolosofia Tao essi sono le due parti del Tutto,sarebbe bene parlare di due opposti assolutamente complementari, diversi ma complementari:
Puoi immaginarti un dominatore?
Comunque mi piacciono i tuoi interventi.Ciao. Robyn.