paura?

[Ospite]

se a quanto pare soffro di fimosi in cosa consiste l'operazione?
ci sono rischi?
se nn voglio fare sapere niente alla famiglia?

[Ospite]

magari andare in ub consultorio per farmi vedere è una buona idea?
come devo fare nn ci sono mai andato

[Ospite]

l'operazione consiste nello tagliare un pezzettino di pelle in modo tale da tenere il glande scoperto, l'operazione la fanno in anestesia locale ma ci vorranno un paio di giorni di osservazione prima di dimetterti, perchè nasconderlo ai tuoi? è un problema che hanno in molti, non sarà per imbarazzo?!

[Ospite]

giusto itanat IMBARAZZO è la parola giusta, non c'è nessuna possibilità di ovviare al problema senza operazione?

[Ospite]

dipende... se il glande riesce a scoprirsi durante il rapporto non è necessaria, se invece ti fa propio male.....cmq, il primo consiglio che ti do e di andare dal medico generico ed esporgli il problema...sai i medici sono tenuti al segreto professionale, questo ti aiuterà sia a chiarirti le idee che a voincere un po di imbarazzo! poi lui ti manderà da qualche specialista e li ti spiegheranno in modo molto preciso come avviene l'operazione!

[Ospite]

Ragazzi, ma quante paure che avete. Vi piace fare sesso... allora fatelo, o se non vi và... non fatelo! Dove sta scritto che un ragazzo a 19 anni deve aver già fatto sesso... io ho aspettato fino a 25 per avere un rapporto completo. Non perchè non mi andasse, ma perchè la mia ragazza non me la dava.
Ma poi... imparate a conoscervi meglio, provate a sperimentare di più con il vostro corpo. Trovo assurdo che si viva con angoscia il primo rapporto sessuale. Questo è plausibile per una ragazza, perchè gli riempiono la testa di tante di quelle balle angoscianti, che spesso quell'esperienza che potrebbe essere bella diventa una specie di tragedia. Ma per un ragazzo non posso credere che sia così. I ragazzi, in genere, sperimentano molto la masturbazione prima di iniziare un rapporto a due. Per così dire: si allenano da soli. Molte delle fimosi congenite si risolvono gradualmente e spontaneamente in questo modo. E' naturale che sia così. La rottura, forse meglio dire lacerazione parziale del fremulo, è una cosa che avviene gradualmente, soprattutto con la masturbazione. Se poi c'è di mezzo un problema di malformazione, perchè non andate dal medico? Una visita andrologica può essere imbarazzante per un ragazzino, ma vi assicuro che dopo vi sentirete molto sollevati.
Il consiglio che vi do è comunque di fare tutto per gradi. Prima esercitatevi tanto da soli, ed esplorate bene il vostro corpo e le vostre potenzialità sessuali, poi provate a conoscere il corpo femminile ed a fare conoscere a lei quello vostro (vi assicuro che il piacere di questo genere di cose a volte equivalgono quello della penetrazione). Se trovate piacere stando vicino alla vostra ragazza, provate a starci ancora più vicino... con il tempo tutto vi sembrerà piacevole e naturale (e senza obblighi!).

[Ospite]

che vuoi dire che la fimosi si risolve gradualmente?

[Ospite]

Non ho detto che la fimosi si risolve sempre da sola. Se la fimosi non è grave, un frequente esercizio può gradualmente elasticizzare la pelle che ricopre il glande. In genere questo può avvenire anche con la masturbazione. Da quanto mi ricordo, da bambino, fino a 12 anni, il glande del mio pisellino era totalmente ricoperto dalla pelle. La prima ad accorgersi di questo fu mia nonna, che infatti mi portò dal medico di famiglia che propose subito la circoncisione. Mia nonna (che era una donna molto in gamba), piuttosto che sottopormi allo stres di un intervento chirurgico, mi suggerì di forzare gradualmente la pelle e scenderla giù piano piano, giorno per giono, soprattutto dopo un bagno caldo. All'inizio lo fele lei, ma poi mi insegnò come fare e nel volgere di qualche mese riuscì, non senza difficoltà, a scappellarlo completamente. In seguito, la pelle si è distesa sempre di più, ed oggi, quando sono in erezione si scappella completamente senza che io debba aiutarlo con la mano. Comunque esistono in commercio delle pomate che facilitano l'elasticizzazione, provate a parlarne con il vostro medico. Ripeto, se il problema non è grave, è possibile risolverlo in questo modo.

[Ospite]

io ti consiglio di vincere l'imbarazzo ed andare dal medico, ti dirà lui cosa fare...!

[Ospite]

Se ti crea imbarazzo parlarne con i tuoi, eventualità del tutto ingiustificata, trova il numero del tuo medico di famiglia sulla rubrica e chiamalo, vedrai che capirà e si metterà a tua disposizione per risolvere il problema. Fammi sapere come è andata. Ciao.

Magari invece di un medico hai una dottoressa, in questo caso, forse qualche imbarazzo sarà inevitabile. :-O
Giorni fà ho avuto un problema di emorroidi: ho preso un appuntamento dal proctologo in una struttura pubblica (policlinico). Sono stato molto attento a scegliere un turno in cui fosse presente un medico uomo e non donna. Morale della favola, insieme al medico che mi aspettavo era presente buona parte della facoltà di medicina, compresa una ragazza mia vicina di casa. Ho dovuto fare buon viso a cattivo gioco... credo di non essermi mai sentito più umiliato in vita mia. In compenso le emorroidi sono passate.
Come vedi c'è molto di peggio!

[Ospite]

Ke sfiga LucaB!! Mancava solo ke ad un certo punto ti dicessero ke eri su candid-camera,no!!!!?????
ps: cmq concordo con te sul fatto ke le cose vanno affrontate non evitate....
ciao

[Ospite]

Francamente, se avessi saputo, lo avrei evitato molto volentieri. Il problema è che certe strutture, non tengono in alcun conto la sensibilità dei pazienti, e questo fà un pò rabbia francamente. La privacy è una cosa molto importante, il diritto che venga rispettata altrettanto... ma purtroppo si fa un gran parlare di queste cose ma poi alla fine nessuno ti chiede in anticipo se sei disposto ad eccettare queste eventualità. In quel, caso sono stato messo d'avanti ad un fatto compiuto ed a quel punto rifiutarmi di fare la visita sarebbe stato altrettanto imbarazzante.

Nel caso del medico di famiglia, voglio sperare che sia diverso, anzi, sicuramente è così. In ogni caso, consiglierei al ragazzo anonimo, nel momento in cui si mette in contatto con il medico, di chiarire bene il fatto che desidera un "colloquio riservato" e che non ritiene opportuno avvisare i suoi di questo problema. Il suo medico (se si tratta di ragazzo maggiorenne) è tenuto a rispettarlo senza riserve, secondo le recenti normative, ma anche solo per un fatto di professionalità e deontologia (se è un medico valido). In caso contrario può sempre essere denunziato alle autorità garanti della privacy, o alle associazioni mediche.
Secondo me, il fatto di non avvisare i suoi è solo una sciocchezza, e presto se ne renderà conto (ma deve rendersene conto lui). Però, ogni paziente ha il diritto di essere rispettato ed assecondato nelle sue scelte di questo tipo. E' importante che tra medico e paziente si instauri un clima di fiducia reciproca. Il nostro corpo è la cosa più preziosa di cui disponiamo, l'unica cosa che ci appartiene a "pieno titolo", possiamo affidarlo solo a chi merita la nostra fiducia.

[Ospite]

si sono maggiorenne ma la situazione è un pò + complessa, se m i rivolgessi a mio medico di famiglia sn sicuro che lo verrebbe a sapere qualcun'altro visto che le nostre famiglie si conoscono da sempre e sua moglie era la mia pediatra e i suoi figli sono miei amici eccetera
cosa posso fare?
LucaB che esercizi dovrei fare? a pene in erezione a sforzarlo giornalmente a poco a poco?

[Ospite]

Ma io non credo che ci sia da vergognarsi di una fimosi, nè che l'argomento sia così interessante da spingere il medico a convocare una riunione di famiglia (la sua) per discuterne. E se pure fosse, non gli hai mica chiesto di sfilarti una carota dal didietro? Mica penseranno che sei un pervertito!

[Ospite]

Torno a ripeterti che se ti appelli alla riservatezza, potrebbe essere anche tuo padre in persona, il tuo medico ha l'obbligo di rispettarti. In caso contrario rischia veramente tanto. Oggi il medico è tenuto alle più stretta riservatezza, anche nei confronti dei parenti più stretti, persino della moglie. Parlagli chiaramente e digli senza tanti preamboli che la cosa ti imbarazza molto, che di lui hai la massima stima ma che se lo rivelerà a qualcuno perderai ogni fiducia nei suoi confronti. Ti assicuro che questo basterà a convincerlo di tenere la bocca chiusa.
Capisco la situazione: quello che temi e che bonariamente lui lo riferisca alla tua famiglia o a sua moglie e che la cosa diventi di dominio pubblico. E' per questo che ti consiglio fin da subito di parlarne chiaramente e di fargli capire che questa eventualità ti mette in uno stato d'ansia e ti creerebbe dei seri problemi. Poi probabilmente c'è il fatto che ti angoscia particolarmente l'idea di dover subire un intervento (aspetto comprensibilissimo). Ti assicuro comunque che nessuno ha il potere di importi un intervento che non vuoi effettuare. Probabilmente il tuo medico valuterà la situazione, se sarà possibile risolverlo in altro modo sarà felice di comunicartelo, altrimenti ti metterà al corrente sulle modalità ed eventuali rischi dell'intervento che secondo lui dovresti affrontare, ma anche sui rischi eventuali del lasciare le cose come stanno. Sarai comungue tu a decidere di effettuarlo o di non effettuarlo. In ogni caso parlane con il medico, te lo consiglio vivamente, non è tanto per un problema di rapporto sessuale che te lo dico, ma soprattutto perchè la fimosi può creare serie infezioni, per la difficoltà igienica correlata.
Da quanto ho capito, la tua situazione non è così grave da richiedere un'operazione (comunque tieni presente che io sono solo un odontoiatra), fai vedere il bigolo al tuo medico di famiglia, al 90% vedrai che è solo un problema di elasticità del prepuzio, ti prescriverà una pomata e ti spiegherà meglio lui cosa fare.
Tieni presente comunque che molta gente convive con questo problema per tuta la vita ed ha una vita sessuale abbastanza normale, non è niente di straordinario, è solo che se non c'è la fimosi il sesso si fa meglio, soprattutto si è meno esposti alle infezioni.
Chiamalo oggi stesso! Ciao.